Economia circolare cos’è e perché investirci

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In Europa e nel mondo si stanno stanziando cifre enormi per sostenere la ripartenza post Covid.

In particolare in Europa siamo alle battute finali per lo stanziamento del fondi del famoso Recovery Fund.

Per l’Italia si è parlato di cifre molto alte, 209 Miliardi ma da quello che apprendo leggendo vari articoli in realtà il vantaggio vero sarà solo di circa 55 Miliardi secondo lo stimato economista Carlo Cottarelli in un intervista rilasciata alla rivista Panorama il 10 Febbraio 2021 ecco perché:

“All’Italia tocca la maggior quota: circa 209 miliardi di cui 81,4 a fondo perduto e 127,4 in prestito. Sostiene Cottarelli che tra Sure (i prestiti per la cassa integrazione) e Recovery l’Italia avrà un risparmio di circa 24 miliardi sugli interessi perché è l’Europa che si indebita direttamente a condizioni più favorevoli di quelle che i mercati praticherebbero a noi. Ma è vero anche che la tranche di denari a fondo perduto è finanziata dagli stessi Stati membri con versamenti aggiuntivi al bilancio europeo. Qui c’è la prima sveglia dall’illusione dei soldi facili. Gli 81 miliardi che riceviamo a fondo perduto in realtà in gran parte sono già soldi nostri.

L’Italia dovrà infatti versare il 12,8% dei 390 miliardi di euro, che sono il totale dei finanziamenti a fondo perduto previsti dal Recovery Fund, cioè 49,92 miliardi. Dunque di 81 che ce ne vengono dati, il contributo netto A cui, per capire i vantaggi reali del Recovery Fund per il nostro Paese, vanno aggiunti i 24 miliardi di risparmi sugli interessi autorevolmente stimati da Cottarelli sui 127 miliardi di prestito. Questo è il conto che riguarda il Recovery: nella migliore delle ipotesi le risorse «aggiuntive» che l’Italia può sperare di ricevere sono 55 miliardi: 31 netti a fondo perduto e 24 risparmiati sugli interessi….”

Dal momento che tali stanziamenti sono preziosi e limitati diventa fondamentale investirli bene e si rende necessario un lavoro di programmazione che sarà fondamentale per traghettare la nostra amata Italia fuori dalle secche negli anni a venire e gettare le basi per un nuovo Risorgimento.

In effetti si è molto dibattuto su questi temi e tutti concordano che la ripresa deve necessariamente passare per una riconversione tecnologica, digitale ma sostenibile con focus sulle tematiche Green.

In un precedente Post ho trattato l’argomento degli investimenti ESG mentre nel post di oggi volevo soffermarmi su di una tematica connessa : L’economia Circolare

Vediamo di capire cos’è , perché è fondamentale e quali vantaggi potrebbe portare se gestita correttamente.

Il mondo che stiamo vivendo è basato su un economia lineare schematicamente così sintetizzata: produzione – consumo – smaltimento.Tale economia è fondata su uno spreco enorme di materie prime e di impoverimento delle stesse che prima o poi andranno a finire .I prezzi sono previsti in salita e tale crescita sarà tanto più rapida quanto più le materie prime diventeranno sempre più scarse.Sono sotto gli occhi di tutti i danni dell’economia lineare, inquinamento, surriscaldamento e mutazioni climatiche, scioglimento ghiacciai uragani.

Tutto ciò sta finalmente spingendo i Governi a ripensare alle politiche future incoraggiando quindi un uso responsabile delle materie ,finanziando le energie rinnovabili e spingendo su criteri di produzione ESG,spingendo di fatto verso un Economia Circolare.

Nell’economia circolare molto semplicemente la materia prima di scarto, il rifiuto, viene recuperato e riciclato e pertanto come in un circolo ritorna al punto iniziale per essere riutilizzato dalla Fabbrica e rimesso sul mercato.In realtà verrà anche incentivato il Riutilizzo e la Riparazione e pertanto le aziende dovranno ripensare e passare dalla presente logica di produzione e vendita a tempo per arrivare ad una nuova logica basata su produzione , vendita e assistenza.

Ecco un infografica tratta dal Sito del Parlamento Europeo che meglio descrive il concetto.

Un caso studio potrebbe essere quello di SERI INDUSTRIAL SpA ,società italiana quotata alla Borsa di Milano settore MTA attiva nel settore degli accumulatori elettrici (molti magari conoscono le batterie FAAM ) e della produzione di plastica ecologica.

Proprio quest’anno parte la produzione di batterie al Litio nello stabilimento innovativo di Teverola1 e si stà ultimando lo Stabilimento di Teverola 2.

Dal Sito della società si apprende che ….“La Commissione Europea, nell’ambito del programma denominato IPCEI (Important Projects of Common European Interest) ha approvato un’agevolazione per un ammontare complessivo pari a Euro 3,2 miliardi in favore di 17 aziende operanti nei seguenti paesi europei: Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia e Svezia.Il progetto della controllata FIB, presentato nel febbraio 2019, è stato esaminato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla CE ed è stato ritenuto innovativo e coerente con gli obbiettivi previsti dal Progetto.”..

Tra le aziende italiane che beneficiano di questo contributo c’è proprio la FAAM del gruppo SERI con progetti in tutta Europa come si apprende nel sito istituzionale dell’impresa stessa.

Direi che Seri è un bell’esempio di economia circolare e tra l’altro lo dico con un pizzico di patriottismo che sfida lo strapotere asiatico nel settore delle Batterie.

In conclusione quali sono i benefici nell’adottare l’Economia circolare? Provo ad elencarne qualcuno

1) Maggiore occupazione e crescita del PIL: sono numerosi gli studi condotti dall’Unione Europea che confermano i vantaggi in termini occupazionali , economici e finanziari.

Secondo la stessa Eu entro il 2030 se si attuano misure per aumentare la produttività delle risorse del 30% ciò porterà ad un aumento del PIL del 1% e la creazione di 2Milioni di posti di lavoro.

In chiave finanziaria se vuoi puoi approfondire qui le tematiche di Investimento che più beneficeranno di questo nuovo Mondo basato sull’ecosostenibilità.

2) Un mondo più Green : miglioramento della qualità della vita, prevenzione di disastri naturali e risparmio di risorse

3) Risparmi per le Imprese : sempre secondo l’UE adottare le misure di progettazione ecocompatibile,prevenzione e riciclo porteranno un risparmio netto fino al 8% del Fatturato annuo con un risparmio di 604 Miliardi di Euro per le Imprese EU.

I cittadini europei sono convinti che un mondo più green ed ecosostenibili porti vantaggi in termini di qualità della vita,occupazionali e quindi economici ( per approfondimenti puoi leggere l’Inchiesta “Eurobarometro Flash 388” )

Non sottovalutare l’impatto che può avere tutto ciò sull’economia del pianeta.

In ambito finanziario ciò sarà molto rilevante . Infatti già a partire dal 2021 le società di Gestione dovranno rendicontare secondo precisi criteri ESG. Il risparmiatore evoluto ed attento all’ambiente avrà a disposizioni dei rendiconti certificati secondo precise indicazioni legislative EU e potrà in tal modo scegliere di sostenere investimenti in aziende rispettose dei principi etici ,morali,di governance e di ecosostenibilità che tanto gli stanno a cuore per migliorare il nostro Pianeta.

Clicca qui per approfondire gli Investimenti ESG

Alla fine quindi sembra che ci guadagnino tutti,le imprese aumentano il fatturato,migliora l’occupazione ed il cittadino migliora la qualità della vita in un pianeta più green.

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