I fondi comuni di investimento sono degli strumenti molto utili per i piccoli risparmiatori. Questo strumento finanziario può essere paragonato ad un grande salvadanaio in cui risultano versate tutte le risorse finanziarie degli investitori, grandi e piccoli. Questi fondi sono gestiti da società di gestione del risparmio con una grande professionalità, acquisita negli anni con il proprio operato, e che la mettono a disposizione agli interessati. Lo strumento di cui si sta parlando permette a coloro che possiedono piccoli capitali di accedere al mondo degli investimenti, cosa che con piccole somme e con scarse competenze non risulterebbe possibile.
Cosa contengono questi fondi comuni di investimento? Semplice, le somme che si trovano in questo grande calderone (passatemi il termine poco tecnico) vengono investiti su diversi strumenti finanziari, che possono appartenere a diversi mercati: monetari, azionari, immobiliari ed obbligazionari. Ovviamente l’investimento segue una determinata strategia decisa dai gestori, in modo tale da raggiungere gli obiettivi prefissati al momento dell’apertura di un determinato fondo.
Dopo una breve e semplice spiegazione, passiamo ai vantaggi che offrono i fondi comuni di investimento. In primis, avvalersi di questi fondi permette di sfruttare l’enorme professionalità dei gestori da parte dei risparmiatori che vogliono entrare nel mondo degli investimenti, ma non hanno né il tempo e né le competenze necessarie per farlo. Unendo un ammontare elevato di denaro proveniente dalle tasche di diversi investitori, permette facilmente di accedere a determinati mercati che, per ammontare d’investimento necessario, non sarebbe accessibile ai cosiddetti “pesciolini” del mercato. Questo tipo d’investimento permette a coloro che ne usufruiscono di ridurre drasticamente il rischio di grosse perdite, in quanto le risorse sono distribuite su diverse tipologie di strumenti, meno e più rischiosi. Però l’investitore deve ricordare che comunque le probabilità di perdite sono molte ridotte, ma ci possono sempre essere, quindi si richiede attenzione nel mettere i propri soldi nelle mani altrui.
I fondi comuni di investimento si distinguono tra di loro, non solo per le società che lo aprono, ma anche per la tipologia di strumenti finanziari su cui i fondi decidono di investire. I fondi azionari sono quelli che concentrano gran parte, se non la totalità, dei soldi raccolti sulle azioni di società quotate in borsa (si pensi a società come Facebook, adesso Meta, Apple, Microsoft e tante altre). L’obiettivo di questi fondi possono essere principalmente due: quello di accrescere il capitale nel tempo, cioè si investe su azioni con grandi possibilità di accrescere il loro valore nel tempo, oppure quelli che danno un reddito periodico, i famosi dividendi. Questa tipologia di fondi è adatta a quegli investitori che vogliono rischiare un po’ di più e vogliono un rendimento abbastanza soddisfacente.
I fondi di investimento obbligazionari investono, lo si capisce dal loro nome, su obbligazioni. Questo strumento si sostanzia in un vero e proprio prestito ad una società, o allo Stato mediante i cosiddetti “Titoli del Tesoro” (BTP, BOT nel caso italiano), fino ad una data prestabilita. L’acquisto di questi titoli dà il diritto di ricevere periodicamente una somma di denaro, chiamata cedola, e alla scadenza di questi titoli viene rimborsato l’investimento effettuato. In questa fattispecie di fondi, l’investitore vuole investire in sicurezza il proprio capitale ed avere un piccolo rendimento, certamente più basso rispetto a quello dei fondi azionari che sono generalmente più rischiosi.
Passiamo ora ai fondi comuni di investimento immobiliari, sarà l’ultima tipologia di fondi di cui parleremo per semplicità di trattazione, ma ce ne sarebbero ancora altri da citare e spiegare. Questa tipologia di fondi permette al piccolo risparmiatore di entrare nel mondo del mattone. Quindi il fondo investe in una serie di immobili, con lo scopo di avere un rendimento dal loro potenziale apprezzamento nel tempo.
Ma la domanda che molte persone che si affacciano per la prima volta al mondo degli investimenti è: Su quali di questi fondi comuni di investimento investire? Ed è qui che entra in gioco Maurizio Mapelli (scopri chi è Maurizio Mapelli, clicca qui). La sua attività di consulente finanziario e la sua esperienza gli permettono di aiutare la propria clientela nel raggiungimento dei loro obiettivi d’investimento. La sua attività si sostanzia in un vero e proprio screening dei diversi fondi presenti sul mercato e di scegliere quello che risponde al meglio alle esigenze di ogni cliente. Prima di procedere all’investimento, la clientela verrà sottoposta ad una serie di domande, al fine di capire quali siano i loro obiettivi d’investimento e quali rischi sono disposti a correre per il loro raggiungimento. Infine, si attua una ricerca di mercato, cioè una vera e propria indagine su quali fondi siano più adatti in base alle informazioni estrapolate dal cliente. Successivamente, dopo aver individuato le possibili soluzioni, l’esperto analizza ogni singolo fondo, individuando tutta una serie di elementi fondamentali per un buon investimento: rendimento storico del fondo, costi da sostenere nell’investire ed eventuali costi nascosti che possono ridurre il rendimento. Questa procedura è molto importante per tutti coloro che non hanno le competenze necessarie per decidere quali strumenti siano migliori in base alle loro esigenze e, rivolgendosi ad un esperto del campo, non incorrere nel rischio di commettere l’errore di investire senza sapere cosa si stia facendo.
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