Il mondo degli investimenti permette alle persone di investire in diversi modi, per ottenere guadagni nel breve termine (giorni, settimane, mesi), oppure avere un capitale al termine della propria vita lavorativa, quindi nel lungo termine. Per quest’ultimo obiettivo, capire come fare un piano di accumulo (PAC) può essere una strategia che rende quest’obiettivo realizzabile. Il motivo per cui si decide di effettuare questo passo è quello di costruire nel tempo un capitale tale da permettere di avere una liquidità sufficiente a godersi la pensione una volta che la vita lavorativa giunge al termine.
Come fare un piano di accumulo non può che partire dalla definizione di una strategia di investimento. Il PAC si sostanzia nel decidere la cifra fissa che si vuole investire nel tempo, la periodicità di questo investimento (mensile, bimestrale, semestrale ecc.) e il termine del piano di accumulo. Questa metodologia d’investimento mira a sfruttare i movimenti dei mercati, sia che si riducano di valore che aumentino. Infatti, il PAC permette di sfruttare le variazioni che intervengono sui mercati, definendo una strategia di acquisto “mista”, cioè gli acquisti avvengono sia in fase ribassista, rialzista e laterale dei mercati.
Come fare un piano di accumulo, quindi, risulta molto più semplice di quello che si pensi. È necessario decidere l’ammontare, che rimane fisso nel tempo, che si vuole investire, la periodicità degli investimenti, la durata del piano e su quali mercati apportare le proprie risorse. il Piano di Accumulo sarà tanto più vantaggioso quanto più è volatile il mercato. Il PAC sfrutta proprio le salite e le discese dei mercati ed è proprio questo a renderlo molto redditizio, a patto che il piano venga rispettato in tutto e per tutto. Generalmente il mercato sui cui il PAC si basa è quello azionario, in quanto molto volatile e quindi redditizio, ma ogni soggetto può decidere liberamente su quali mercati investire il proprio denaro.
Come fare un buon piano di accumulo richiede di fissare il valore della rata da versare sugli investimenti. Solitamente la definizione della somma viene fatta sulla base del proprio reddito e delle spese certe che ogni persona deve affrontare nella propria vita. Altro elemento da considerare è la periodicità degli investimenti. Un buon PAC richiede che si decida ogni quanto tempo investire e rispettare le scadenze prefissate. La rata non deve essere necessariamente mensile, può anche essere bimestrale, semestrale. Bisogna tenere in considerazione che per avere un piano di accumulo redditizio nel medio/lungo termine all’aumentare della periodicità, bisogna aumentare l’importo della rata.
I vantaggi di un buon piano di accumulo sono vari. Il primo è che consente alle persone di formare nel lungo termine un capitale tale da vivere con maggiore serenità dal punto di vista finanziario. Attraverso il versamento periodico di una somma di denaro, si possono sfruttare le dinamiche di mercato e vedere accrescere il proprio capitale nel tempo. Per coloro che non sono esperti del campo, impostare un PAC può risultare molto difficile, in quanto non si hanno le conoscenze necessarie per definire gli aspetti tecnici, ma rivolgersi ad un esperto del mondo finanziario può risultare la carta vincente per un PAC di successo. Altro vantaggio che offre un piano di accumulo è disciplinare una persona per il raggiungimento dei suoi obiettivi finanziari. Definire un programma di investimenti automatico, rende l’attività un’abitudine e questo rende poco probabile lo sperpero del proprio denaro.
Come fare un piano di accumulo senza rischi? I rischi possono essere minimizzati, in modo tale da essere più sicuri e continuare con il tuo piano. Il principale rischio da menzionare è quello della volatilità dei mercati, cioè il continuo sali e scendi degli stessi. Il PAC va a ridurre drasticamente questo rischio mediante l’investimento delle somme sia in periodi floridi dei mercati che in quelli peggiori. In questo modo gli acquisti effettuati durante il ribasso dei mercati sono ampiamente compensati da quelli effettuati nei rialzi.
Come anticipato prima, fare un piano di accumulo può risultare semplice per gli addetti ai lavori, cioè per coloro che dedicano il loro tempo agli investimenti. Ma per una persona il cui lavoro differisce completamente da quello dell’investitore risulta molto difficile definire una strategia efficace che permetta una crescita del suo capitale. Per questo è possibile rivolgersi ad un consulente finanziario indipendente che ti indichi la giusta strada da percorrere. Il successo negli investimenti non può che partire dallo studio delle esigenze di ognuno di noi. Capito questo si vanno a definire le caratteristiche tecniche del PAC: gli strumenti su cui il piano deve basarsi (azioni, ETF ecc.); la cifra fissa da investire nel tempo; la periodicità della rata e infine la durata del piano di accumulo. Maurizio Mapelli fa proprio questo (scopri chi è Maurizio Mapelli, clicca qui): analizza la situazione della persona e mette a disposizione le sue conoscenze tecniche per creare il piano di accumulo su misura e che consente di avere nel lungo termine un capitale tale da non doversi più preoccupare dopo la pensione.
Richiedi subito una consulenza gratuita con il Consulente Finanziario Maurizio Mapelli, clicca qui.