Quando il gioco si fà duro i duri iniziano a giocare !
Oggi apro il mio Post con questa celebre frase che meglio sintetizza il sentiment di mercato.Un mercato per veri professionisti.Chi si era abituato ai guadagni facili perchè tanto le Banche centrali inondavano il mercato di liquidità oggi rimane sorpreso dalla nuova normalità e si lecca le ferite.
La normalità per un mercato azionario è la volatilità.Un mercato efficiente si autoregola in base alle molteplice variabili finanziarie ed economiche.Possiamo dire che ciò che è avvenuto in questi anni è chiaramente stato una distorsione positiva profonda ma purtroppo temporanea per chi pensava che in finanza esistessero pasti gratis.
Oggi è il momento dei nervi saldi !
Compatibilmente con le tue esigenze oggi dovresti fare solo due cose:
- Stare fermo se non hai margine per un piccolo aumento di rischio (il Portafoglio efficiente stà facendo il lavoro per cui è stato costruito)
- Adottare Comportamenti performanti (soggettivo e quindi da discutere).Servono per aumentare il rendimento prospettico del Portafoglio efficiente
Il concetto di efficienza è elementare: il miglior rendimento possibile con il minor rischio possibile
Tale efficienza dovrebbe essere tale da battere anche gli ostici fondi ETF ( sono fondi non gestiti a basso costo che rappresentano il mercato sottostante).
Vi allego alcuni grafici per dimostrare cosa intendo per efficienza. Ho creato un portafoglio Fondi Bilanciato (50% azioni internazionali – 50% Obbligazioni internazionali ) di varie Case di Investimento e l’ho raffrontato con un Portafoglio ETF Bilanciato molto semplice con la stessa composizione.In pratica sto paragonando un Portafoglio Attivo cioè Gestito al mercato di riferimento che per definizione rappresenta un paniere di titoli azionari e/o obbligazionari acquistati e mantenuti passivamente (ETF).
Da inizio 2022 (azzurro gestito-verde ETF passivi)
Grafico a 5 anni (azzurro gestito-verde ETF passivi)
Da cosa dipende l’efficienza? Generalmente dalla capacità del professionista di costruire un portafoglio i cui mattoncini, i Fondi Comuni di Investimento abbiano legami particolari cioè che abbattano la volatilità.Dipenderà inoltre dalla capacità del gestore dei Fondi di continuare nel futuro ad operare bene . Anche di questo ne ho parlato spesso.
Ecco un esempio concreto con arco temporale a 5 anni
queste matrici colorate indicano le correlazioni che i vari Fondi di Investimento hanno tra di loro: Azzurra (negativa) – verde (bassa) – arancio (media) – rossa (alta). Potete notare come il Portafoglio presenti addirittura dei Fondi con correlazione negativa.In generale il software mi dice che la correlazione è molto bassa pari a 0,20.
La prova del 9 (col senno di poi ) ci dice se abbiamo lavorato bene nei 5 anni passati
In questo grafico (rischio – rendimento ) dimostro l’efficienza:
Il Portafoglio Fondi Gestito (evidenziato in giallo ) ha avuto un rendimento leggermente superiore nei 5 anni ma con una volatilità molto piu bassa del Portrafoglio Passivo ETF e questo malgrado i costi siano molto bassi!Ovviamente è giusto precisare che questa è un analisi su dati passati e pertanto non è detto date le numerose variabili in gioco che per il futuro siano rispettate le aspettative probabilistiche del rendimento atteso.
Conclusione :
In Finanza non esistono pasti gratis e nemmeno certezze !
Grazie alla tecnologia ed alle capacità di un buon professionista è possibile però costruire dei portafogli che abbiano delle caratteristiche particolari e che facciano il possibile per rispettare il principio di efficienza.
