L’umano consulente finanziario Vs il Robo Advisor (IA)

Foto umano vs macchina2

Chi vincerà la sfida del rendimento?

Quando si confrontano un consulente finanziario umano e un robo advisor, è importante considerare che i rendimenti degli investimenti dipendono da molteplici fattori, tra cui la scelta della strategia di investimento con relativa scelta corretta dell’asset allocation che si traduce in un portafoglio efficiente, il profilo di rischio del cliente le condizioni di mercato, i costi ma sopratutto i comportamenti ed il tempo in estrema sintesi parliamo di fattori tangibili cioè quantificabili e fattori intangibili non quantificabili ma molto importanti.

Non mi stancherò mai di ripetere che la causa principale di rendimenti non soddisfacenti o addirittura di perdite sono i comportamenti sbagliati legati all’emotività in quanto i mercati efficienti ed i portafogli ben diversificati hanno sempre recuperato ed offerto rendimenti in linea con le esigenze dei clienti se lasciati il giusto tempo,altro fattore essenziale che deve essere calibrato perfettamente sulle esigenze del cliente.

Come esempio riporto il grafico della Borsa americana S&P 500 dal 2000,come vedete in certi momenti ci sono forti oscillazioni ma poi il fattore Tempo permette sempre il recupero.

Grafico S&P 500 dal 2000

 

Insomma proporre uno o più questionari semplicemente e ricavarne delle informazioni su cui basare un piano finanziario come avviene per i robo advisor è davvero poco costoso ma limitante perché la componente psicologica ed emozionale è un qualcosa che il consulente umano può gestire mentre al momento la macchina non lo può fare.

Tuttavia, è possibile evidenziare alcuni aspetti concreti in cui un consulente umano può offrire benefici rispetto a un robo advisor:

1. Strategie di investimento personalizzate: Un consulente umano può costruire un portafoglio su misura che tiene conto di obiettivi finanziari specifici e verificati nel confronto diretto con il cliente, orizzonti temporali e preferenze personali.

La costruzione del portafoglio è legate ad una profonda conoscenza del cliente che molto spesso deve essere assistito ed aiutato nella comprensione e nel vantaggio di investire per obiettivi personali-famigliari-aziendali.

Inoltre grazie al colloquio può identificare specifiche esigenze che possono essere soddisfatte proponendo opportunità di investimento non convenzionali o settori emergenti che un robo advisor potrebbe non considerare,può tenere conto di variabili complesse e soggettive che un algoritmo potrebbe non cogliere.

Un esempio di tali opportunità di investimento potrebbero essere gli investimenti in Fondi specializzati in Infrastrutture,Private Equity,Private Debt,Club Deal riservati e addirittura in Fondi che investono nel mercato redditizio delle auto di lusso.

Questi sono sicuramente strumenti molto complessi e necessitano di una superconsulenza umana.

2. Ottimizzazione fiscale: Un consulente può aiutare a minimizzare l’impatto fiscale sugli investimenti attraverso strategie come il tax-loss harvesting personalizzato, l’utilizzo di veicoli d’investimento fiscalmente efficienti come ad esempio i PIR, la pianificazione delle distribuzioni di reddito in modo da ridurre le imposte,prodotti assicurativi per ottimizzazione delle imposte di successione

Tutti questi concetti li spiego nel mio libro Manuale di Pianificazione Finanziaria Smart di cui allego un piccolo stralcio inerente l’argomento Dossier Titoli

tratto dal Capitolo 5.4

…“Facciamo un banalissimo esempio: supponiamo di avere tre Dossier Titoli su tre banche A-B-C.

Sulla banca A ho dei titoli con una plusvalenza pari a 100, sulla banca B purtroppo mi ritrovo una minusvalenza di 200, mentre sulla banca C ho una plusvalenza pari a 100. Che cosa succede?

Essendo tre banche diverse, sulla banca A pago la tassazione del 26% su 100, sulla banca B mi fanno un bel certificato di minusvalenza per 200 di perdita, sulla banca C pago il 26% sull’utile di 100.

In pratica:

  • Banca A: utile 100 tasse 26.

  • Banca B: perdita 200 certificato minusvalenza.

  • Banca C: utile 100 tasse 26.

In totale ho pagato cinquantadue di tasse e ho delle perdite da recuperare, sperando di riuscirci!

Ma cosa sarebbe successo se io avessi avuto un solo dossier con all’interno tutti i titoli che invece ho su tre banche diverse? Ebbene avrei pagato ZERO di tasse! Il calcolo sarebbe molto facile perché plusvalenze e minusvalenze si compensano all’atto della vendita:

100-200+100 = ZERO TASSE…….”

In questo caso il consiglio è di trasferire i titoli su un unico dossier e poi di venderli in modo che le plusvalenze e minusvalenze si compensino con un risparmio di tasse evidente.

3. Gestione del rischio: Durante periodi di volatilità del mercato, un consulente può suggerire aggiustamenti tattici al portafoglio per proteggere il capitale o per sfruttare opportunità di mercato, offrendo una gestione dinamica che un robo advisor potrebbe non essere in grado di fornire.

Faccio l’esempio di come mi comporto io per ottimizzare i rendimenti dei clienti nei momenti di crisi dei mercati sapendo che poi le crisi passano,la storia insegna!

Per prima cosa studio l’asset strategico del cliente e se la sua situazione specifica lo permette lo chiamo per fissare un appuntamento in presenza o con mezzi digitali come le famose video call . Durante il colloquio facciamo il punto della situazione e gli prospetto le opportunità del momento che possono concretizzarsi nell’ acquistare attività finanziarie efficienti svendute dal mercato in panico e se il profilo di rischio del cliente e le sue risorse lo permettono nella maggior parte dei casi si decide di incrementare tali attività finanziarie.

Gli algoritmi dell’IA in genere come agiscono in presenza di alta volatilità?Si comportano al contrario di un comportamento efficiente in quanto vengono tarati per vendere se si sfondano le soglie di perdita massima impostata,insomma si comportano stranamente da umani.

Grave errore!

Nel dubbio si sta fermi non si vende se il Portafoglio strategico è ben impostato ed efficiente

4. Consulenza in situazioni complesse: Ad esempio, per un imprenditore che vuole pianificare la successione aziendale o per una famiglia con esigenze patrimoniali complesse magari anche di analisi dettagliata del suo attuale portafoglio molto variegato, un consulente può fornire soluzioni integrate che vanno oltre la semplice gestione del portafoglio

Sul mio Blog puoi scaricare i Report personalizzati di questi Servizi di Analisi a titoli di esempio

Immagine Consulenza Blog

Conclusioni:

Anche se non è possibile garantire rendimenti superiori, la consulenza personalizzata può aiutare ad evitare errori comuni, come la vendita impulsiva durante un calo del mercato, migliorando potenzialmente i rendimenti a lungo termine. È importante sottolineare che i rendimenti specifici variano e non possono essere garantiti, poiché dipendono da molteplici fattori esterni. Tuttavia, il valore aggiunto di un consulente finanziario spesso risiede nella capacità di personalizzare le strategie e di fornire una guida esperta che può aiutare a navigare le complessità del panorama finanziario.

Ciò non toglie che l’IA stà diventando sempre più una componente indispensabile come ausilio al lavoro professionale del consulente finanziario.L’IA lo aiuta nella ricerca degli strumenti efficienti,nella gestione del rischio,nella fornitura di estratti conto dettagliati insomma aiuta il consulente nell’operatività quotidiana allo scopo di poter offrire al cliente un servizio sempre più di consulenza professionale personalizzata e meno di venditore di prodotti.

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