Conti Deposito: Sono Sicuro? 4 Cose Che Devi Sapere Per Evitare Brutte Sorprese

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Cultura Finanziaria

Una Premessa. Oggi viviamo un momento storico unico: I tassi di interesse su molte scadenze in molti Paesi come L’Italia e la Germania sono negativi. Ad esempio l’ultima asta sui Titoli di Stato Italiani a 6 mesi è stata chiusa ad un rendimento pari a -0,262%.Pazzesco!!


Ma perché gli investitori dovrebbero accettare di acquistare Titoli di Debito sapendo già di perderci? La risposta è molto semplice:  perché il problema non è più quanto mi rende il mio investimento, ma se mi ridaranno a scadenza i miei soldi


Molti preferiscono accettare di non guadagnare nulla pur di avere la certezza di aver restituito i propri soldi a scadenza. A costoro però dico che nemmeno gli Stati con la loro MONTAGNA DI DEBITI sono sicuri di restituire al 100% i soldi alle scadenze prefissate. I casi Argentina e Grecia ti ricordano qualcosa?  Se vuoi approfondire questo argomento Il Debito Globale Corre: Come difendere i propri risparmi?

Questa premessa è stata necessaria perché i Conti Deposito si inseriscono in questo contesto di Tassi a zero.

Rispetto ai Titoli di Stato rendono ancora mediamente un 1% Lordo per vincoli a 12 mesi, se però leviamo la tassazione al 26% sugli interessi ed i Bolli rimane un risicato 0,6% Netto medio. Le Banche con merito creditizio più Basso offrono rendimenti più alti ma sono più rischiose.

Il concetto che molti non vogliono capire è che investire in Conti Deposito significa prestare i soldi ad una Banca. Diventa obbligatorio pertanto per un investitore che abbia un minimo di amor proprio per i propri sudati risparmi porsi alcune domande alle quali io ho cercato di rispondere spero nel modo più semplice e chiaro possibile

1) Quale garanzia ho che a scadenza la banca mi restituisca i miei soldi?

La garanzia è funzione del grado di solidità della Banca e pertanto è opportuno informarsi e ricercare i parametri che rappresentano tale solidità. Uno dei parametri più utilizzati è il CETI. Tale parametro calcola il rapporto tra capitale della Banca e le sue attività impiegate (prestiti ad esempio) ed il tutto ponderato per il Rischio (qualità dei prestiti ). Diventa interessante verificare tale parametro raffrontandolo con gli Istituti di credito che emettono i Conti Deposito magari scegliendo quello con il CET I più alto.

2) In caso di crisi della banca sono garantiti i conti deposito?

La Garanzia è offerta dal FITD (Fondo interbancario tutela depositi e prestiti) fino al limite di  €100.000 a depositante.

ATTENZIONE: Tale fondo però ha una capienza limitata pari allo 0,4%-0,8% (Art 21 Statuto FITD)del Totale dei Depositi rimborsabili delle Banche aderenti ed è un fondo di mutuo soccorso privato(art 1 Statuto FITD).In pratica le Banche aderenti si impegnano a versare su tale fondo nel momento in cui ce ne fosse la necessità.Succede però che se le Banche che vanno in crisi sono molte tale fondo non possa avere la certezza di restituire a tutti i propri depositi.Il caso recente del Fallimento di Banca Etruria ,Banca delle Marche,CariChieti e Carife, di cui si è discusso molto sui Media ne è la prova.In questo caso sono stati penalizzati gli obbligazionisti subordinati e gli azionisti come prevedono le regole del Bail in ma se le perdite fossero state più gravi molto probabilmente il fondo non avrebbe avuto le risorse per rimborsare i correntisti così come dichiarato il 28/10/15 in un audizione al Senato dallo stesso presidente del fondo Dr Salvatore Maccarone «Se dovessero essere rimborsati i depositi garantiti delle banche la somma ammonterebbe a 12,5 miliardi di euro. Una cifra che», dice Maccarone, «il Fondo non ha e non avrà mai»

Per approfondire l’argomento ti consiglio di leggere lo Statuto del FITD.

3) Cosa prevedono le nuove regole europee sul Bail-in Bancario?

Tali regole di fatto scaricano sul privato il rischio di un eventuale fallimento bancario e mette fuori gioco la possibilità di intervento da parte di un aiuto dello Stato.

Se vuoi approfondire l’argomento Scarica la Guida gratuita Qui

4) E’ corretto investire tutti i miei risparmi in un unico conto deposito?

Una delle regole fondamentali quando si effettua un qualsiasi investimento è quello di evitare il Rischio di Concentrazione. Pertanto è opportuno evitare di investire tutti i propri soldi su un unico conto Deposito anche se fosse della Banca più solida del Mondo. In Finanza le cose cambiano e cambiano molto velocemente pertanto è consigliabile DIVERSIFICARE I PROPRI INVESTIMENTI. Per fare ciò è consigliabile affidarsi ad un esperto del settore il quale dopo un attenta analisi del vostro profilo di rischio e delle vostre esigenze saprà consigliarvi un portafoglio adeguato per esigenze a Breve-Medio-lungo Termine.

Se vuoi approfondire questo argomento leggi anche 9 Consigli per vincere sui mercati finanziari.

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