“È meglio non fare niente coi tuoi soldi piuttosto che qualcosa che non capisci.” Suze Orman
Ultimamente si parla tanto ( e giustamente) di cultura finanziaria, dopotutto, in un periodo nel quale i soldi sono pochi e le incertezze molte, solo la consapevolezza può mettere al riparo da truffe e cattivi investimenti. La cosa paradossale, in realtà un indicatore del livello di cultura finanziaria, è che nella maggior parte dei casi sono sempre i soliti errori a causare danni e bruciare ogni anno tantissimi soldi.
Per questo, ispirandomi ad un recente documento del CFA, mi è venuta l’idea di prenderli in esame in questa pagina. Una lista di cose da non fare ed alle quali fare molta attenzione.
1 Aspettative troppo alte ed irrealistiche
Purtroppo sono tantissime le persone ad avere delle aspettative irrealistiche e fondate più sull’entusiasmo che su dati attendibili. Spesso è un comportamento indotto ma nella maggior parte dei casi è una tendenza mentale, una trappola, che porta a vedere le cose in maniera eccessivamente ottimistica.
Un rendimento annuo del 12%, che molti “esperti” continuano a “vendere” come rendimento medio annuo non è realistico. E l’investimento, il ritorno medio, quello atteso è sempre da valutarsi insieme a molti altri fattori.
2 Aspettative sbagliate e non in linea con gli investimenti
Quando si parla di investimenti si pensa quasi sempre allo sforzo di creare un futuro migliore o un adeguata copertura finanziaria per gli anni a venire. Mentre è relativamente facile lavorare in questa direzione, piani di pensionamento, cosa succede invece quando si vuole creare qualcosa di più? In questo caso bisogna avere le idee chiare e capire davvero che tipo di investimenti siano necessari.
3 Non si diversifica abbastanza
La diversificazione del portafoglio, se ben studiata, è un’arma vincente per superare situazioni difficili, specie in un mercato così incerto.
Il ragionamento è semplice : quando alcuni titoli vanno male, altri potrebbero andare bene e solitamente vi sono anche relazioni precise tra le due cose. Di contro quando le cose vanno bene, su determinati titoli, non si ha lo stesso ricavo che si avrebbe se si stesse investendo pesantemente.
A meno che non siate Warren Buffet o il vostro grado di rischio lo permetta, diversificare è quasi sempre la scelta più saggia.
4 Farsi prendere dal panico
Più che panico bisogna parlare di emozioni. Nonostante tutti sappiano che gli investimenti sono un fatto razionale, la maggior parte delle persone si fa trasportare dalle emozioni, dall’intuito, dalla paura. Comprare quando qualcosa sta andando bene porta così ad acquistare ad un prezzo sempre troppo elevato, vendere quando le cose vanno male, frettolosamente, porta a perdere più del dovuto.
5 Non conoscere realmente l’andamento dei propri investimenti
Correlato al discorso delle emozioni. Le persone ricordano sempre le cose molto belle ed ancora di più quelle molto brutte. Alla domanda come vanno i vostri investimenti, le persone rispondono quasi sempre sulla base di un ottimo risultato o di una cattiva perdita. In realtà non è un titolo a definire l’andamento ma bisogna sempre guardare la situazione complessiva.
6 Fidarsi troppo dei media
E’ vero che le informazioni sono alla base degli investimenti, occhio però a non fidarsi troppo dei media.
Un giorno una notizia strepitosa, l’indomani una terribile. Oggi dovreste comprare questo, domani dovrete liberarvene più veloci della luce. Enfatizzare la paura ( o i sogni) delle persone è tipico dei mezzi di comunicazioni. Seguirli e lasciarsi influenzare può avere conseguenze catastrofiche.
7 Lavorare con il consulente sbagliato
Come in ogni professione, anche nella promozione finanziaria, ci sono i consulenti buoni e quelli meno buoni. Non è solo questione di competenza ma bisogna capire anche quanto quella persona faccia davvero per voi. Alcune domande sintomatiche:
– Quanto vuole sapere di te e delle tue aspettative?
– Quanto è disposto a spiegare gli investimenti consigliati?
– Quando guadagna? Il suo guadagno è realmente legato al tuo?
Se hai domande o dubbi, puoi contattarmi per una chiacchierata gratuita da qui.
