Prima di avventurarti nel mondo degli investimenti… È necessario chiarire con te stesso che tipo di investitore sei.
Eccoti alcune domande per scoprire: che tipo di investitore sei (in linea di massima…) e i relativi portafogli;
n.b. Prendi carta e penna per annotare i tuoi risultati. No non è un sistema automatico e ci devi mettere del tempo ( max 5 minuti). Se non lo hai o pensi sia troppo noioso farlo…pazienza ma poi non ti lamentare!
a) dai 18 ai 30 anni
b) dai 31 ai 40 anni
c) dai 41 ai 50 anni
d) dai 51 ai 65 anni
e) oltre 65 anni
a) studente in famiglia
b) lavoratore in famiglia
c) single
d) coppia senza figli
e) coppia con un figlio piccolo
f) coppia con due fi gli piccoli
g) coppia con fi gli maggiorenni autonomi
a) inferiore ai 15.000 euro
b) tra i 15.001 e i 20.000 euro
c) tra i 20.001 e i 30.000 euro
d) tra i 30.001 e i 100.000 euro
e) oltre i 100.001 euro
a) aumenterà in linea con il tasso di inflazione*
b) aumenterà più velocemente del tasso di inflazione*
c) aumenterà leggermente più del tasso di inflazione*
d) scenderà
a) ho più case di proprietà
b) ho una casa di proprietà senza mutuo
c) ho una casa di proprietà e pago il mutuo con rata inferiore al 25% delle entrate mensili
d) ho una casa di proprietà e pago il mutuo con rata
superiore al 25% delle entrate mensili
e) ho una casa in affitto e pago un canone inferiore al 25% delle entrate mensili
f) ho una casa in affitto e pago un canone superiore al 25% delle entrate mensili
a) superiore a 100.000 euro
b) inferiore a 100.000 ma superiore ai 50.000 euro
c) inferiore ai 50.000 euro
a) salvaguardia del capitale dall’inflazione*
b) disposto a subire perdite limitate nel tempo (max 3%), con un obiettivo di guadagno superiore all’inflazione*
c) disposto a subire perdite (max 10%) con un obiettivo di guadagno molto superiore all’inflazione*
d) disposto a subire grandi oscillazioni, con un obiettivo di forte crescita del capitale investito
a) non farei nulla
b) sarei disposto a investire, al massimo, il 10% del mio capitale
c) sarei disposto a investire, al massimo, il 20% del mio capitale
d) sarei disposto a investire, al massimo, il 50% del mio capitale
a) disinvesto davanti a un – 5%
b) se entro tre mesi il titolo non recupera il 5%
registrato in precedenza, disinvesto
c) aspetto dodici mesi e poi decido se disinvestire
d) proseguo per la mia strada anche davanti a minusvalenze parziali del 30-40% se ho un obiettivo di medio/lungo termine e sono convinto di avere buoni titoli in portafoglio
1) a:2 b:4 c:3 d:1 e:0
2) a:1 b:4 c:3 d:4 e:2 f:1 g:3
3) a:1 b:2 c:3 d:4 e:5
4) a:2 b:4 c:3 d:1
5) a:5 b:4 c:2 d:2 e:1
6) a:4 b:3 c:0
7) a:-8 b:-6 c:0 d:2
8) a:-4 b:-2 c:0 d:2
9) a:-4 b:-2 c:0 d:2
Totale
È tipico di chi è orientato a cogliere un rendimento accettabile in funzione di un grado di rischio minore. Non sopporta le oscillazioni marcate del capitale investito e cerca di ridurre al massimo la possibilità di perdita sul capitale, anche nel periodo iniziale dell’investimento. Tutto ciò, anche a costo di non cogliere maggiori rendimenti che risultano ragionevoli in prospettive temporali adeguate. È quello che, pur di non perdere, evita di giocare. Il suo motto è… ma chi me lo fa fare?!
Portafoglio ideale: liquidità 50% – Titoli di Stato/strumenti monetari 50%
È tipico di chi vuole cogliere un rendimento accettabile in funzione di un grado di rischio comunque contenuto. Vuole ridurre le oscillazioni del capitale investito e la possibilità di perdita sul capitale, anche nel periodo iniziale dell’investimento. Anche lui è consapevole che questa “protezione” riduce la possibilità di cogliere maggiori rendimenti che risultano ragionevoli in prospettive temporali adeguate. Per intenderci, è uno che se il limite è 130 va a 110 perché “non si sa mai”. Il suo motto è… chi va piano va sano e va lontano.
Portafoglio ideale: liquidità 20% – Titoli di Stato/strumenti monetari e obbligazionari 75% – strumenti azionari 5%
È tipico di chi vuole perseguire il massimo rendimento ma intende controllare il grado di rischio da assumersi. Infatti, anche non temendo le oscillazioni del capitale nel tempo, si prefigge di contenere la possibilità di perdite sul capitale investito nel periodo iniziale. Interpreta le oscillazioni dei mercati come eventi fisiologici normali e, in caso di ribassi, non reagisce: il tempo consentirà il recupero delle perdite. Il suo motto è… si può far tutto con misura.
Portafoglio ideale: liquidità 15% – Titoli di Stato/strumenti monetari e obbligazionari 70% – strumenti azionari 15%
È tipico di chi mira a cogliere il massimo rendimento e, per tale motivo accetta consapevolmente di assumersi un grado di rischio maggiore. Infatti, non teme le oscillazioni del capitale nel tempo e accetta la possibilità di perdite sul capitale investito. Interpreta le oscillazioni dei mercati e in particolare, i ribassi come ulteriori opportunità. Il suo motto è… meglio un giorno da leone che
cent’anni da pecora.
Portafoglio ideale: liquidità 10% – Titoli di Stato/strumenti monetari e obbligazionari 50% -strumenti azionari 40%
È tipico di chi tende ad assumersi rischi di ogni sorta per spuntare il rendimento massimo. Opera su orizzonti temporali di brevissimo periodo per la parte speculativa oppure di lungo
periodo per la parte stabile del portafoglio. Il suo motto è… voglio un vita spericolata.
Portafoglio ideale: liquidità 10% – Titoli di Stato/strumenti monetari e obbligazionari 20% – strumenti azionari 70%
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